martedì 4 novembre 2008

Storie di pietre...


Un esperto in time management, tenendo un seminario ad un gruppo di studenti, usò un'illustrazione che rimase per sempre impressa nelle loro menti. Per colpire nel segno il suo uditorio di menti eccellenti, propose un quiz, poggiando sulla cattedra di fronte a sé un barattolo di vetro, di quelli solitamente usati per la conserva di pomodoro. Chinatosi sotto la cattedra, tirò fuori una decina di pietre, di forma irregolare, grandi circa un pugno, e con attenzione, una alla volta, le infilò nel barattolo. Quando il barattolo fu riempito completamente e nessun'altra pietra poteva essere aggiunta, chiese alla classe: "Il barattolo e pieno?". Tutti risposero di sì.
"Davvero?". Si chinò di nuovo sotto il tavolo e tirò fuori un secchiello di ghiaia. Versò la ghiaia agitando leggermente il barattolo, di modo che i sassolini scivolassero negli spazi tra le pietre.

Chiese di nuovo, "Adesso il barattolo è pieno?". A questo punto, la classe aveva capito. "Probabilmente no" rispose uno.
"Bene" replicò il docente. Si chinò sotto il tavolo e prese un secchiello di sabbia, la versò nel barattolo, riempiendo tutto lo spazio rimasto libero. Di nuovo, "Il barattolo è pieno?". "No!" rispose in coro la classe.
"Bene!" riprese il docente. Tirata fuori una brocca d'acqua, la versò nel barattolo riempiendolo fino all'orlo.
"Qual’è la morale della storia?", chiese a questo punto. Una mano si levò all'istante "La morale è: non importa quanto fitta di impegni sia la tua agenda, se lavori sodo ci sarà sempre un buco per aggiungere qualcos'altro!".
"No, il punto non è questo". "La verità che questa illustrazione ci insegna è: se non metti dentro prima le pietre, non ce le metterai mai più. Ricorda di mettere queste "pietre" prima, altrimenti non entreranno mai.
Se ti esaurisci per le piccole cose (la ghiaia, la sabbia), allora riempirai la tua vita con cose minori di cui ti preoccuperai non dando mai veramente "quality time" alle cose grandi e importanti. (From the net)

Chi è senza peccato scagli la prima pietra!!!!

4 commenti:

Elisa ha detto...

Ti hanno mai detto che sei bravissimo a mantenere le distanze? Ogni volta che faccio questa osservazione mi viene in mente una scena di Dirty Dancing "questo è il mio spazio, questo è il tuo spazio". Nessuno deve sconfinare. Chi scrive un blog come il tuo, dove si vive una realtà parallela, dove le cose più importanti sono quelle semplici, dove ancora alla nostra età ci si chiede perchè e si rimane piacevolmente straniti davanti ad un arcobaleno, non può permettersi di avere tutte queste barriere. Se il donarsi è misurato così come lo sono i commenti allora ci si dona solo per metà. Spero tu non me ne voglia, a differenza di te sono bravissima ad invadere il territorio degli altri ed il più delle volte senza nemmeno un pò di tatto. Saluti affettuosi.

Anonimo ha detto...

Niente di + vero dopo una giornata in cui il mio capo pensa di avere accanto dei deficienti,mi accorgo di quanto valore abbiano le mie cose importanti...i miei cani che mi corrono incontro,la mia casa calda e la mia famiglia.
Sei magnificamente reale nei tuoi post...continua a farci godere delle tue sensazioni.
Un abbraccio

seahorse ha detto...

Elisa, spero tu non me ne voglia, ma come hai sottolineato anche tu in questo "mondo parallelo" noi in fondo cerchiamo e soprattutto portiamo noi stessi, per quello che siamo realmente...ho sempre avuto un carattere un po' "chiuso". E quella che tu chiami "tua invadenza"....mi "delizia". Buona giornata a voi e grazie ancora per quello che mi date.

Elisa ha detto...

Perchè mi sento come se avessi vinto il premio nobel????? GRAZIE.