sabato 29 dicembre 2007

Hei, Babbo Natale....


..guarda che io stò ancora aspettando davanti al camino.
Sto aspettando che mi porti almeno uno di quei doni che ti chiedo ormai da diversi anni.
Ho sempre pensato, giustificandoti, che eri sicuramente troppo impegnato a dare un po' di felicità a così tanti bambini nel mondo....che ne hanno veramente bisogno....e, che, in qualche modo il mio essere adulto mi avesse privato del diritto ad avere quella "magia" racchiusa nello spazio di una notte.
Racchiusa in un calcio balilla con il fondo di cartone pressato...
...in una macchinina a pedali con cui sfidare gli amici nel cortile....
...in una confezione di minerali da guardare con il microscopio, scoprendo un mondo nuovo.
Ma quello che ti chiedo ora è solo...
.. Che tutti i miei pensieri più rumorosi possano fermarsi per una notte ed un giorno soltanto,
per assaporare la VITA in silenzio e tranquillità.
...per sprofondare in quella beatitudine racchiusa in quella lontana "magia".

P.S. Vedi un po' se la Befana c'ha un attimo, please!!!

mercoledì 19 dicembre 2007

Il futuro...


Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni...

E. Roosvelt

martedì 18 dicembre 2007

Trasparenza....


Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo

F. Pessoa

Responsabilità...


"Oggi non è che un giorno qualunque

di tutti i giorni che verranno,

ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno

dipende da quello che farai oggi.

E' stato così tante volte."

E. Hemingway

lunedì 17 dicembre 2007

Vita....


Il mondo è pieno di tante cose "brutte" ma....è anche pieno di magia, di luoghi stupendi.
E la nostra vita è piena di "brutti momenti " ma...è anche piena di attimi ed avvenimenti che riempiono il cuora e la mente di felicità.
Tutto questo è là fuori per ogni essere umano che voglia dare una possibilità a se stesso di VIVERE.

Vittoria, Infelicità, Tempo, Amore



"Semina un pensiero e raccoglierai un’azione,
semina un’azione e raccoglierai un’abitudine,
semina un’abitudine e raccoglierai un carattere,
semina un carattere e raccoglierai un destino".
C.Reade

sabato 15 dicembre 2007

Ogni mattina


Ogni mattina, appena ti alzi da letto
ricordati di rivolgere un pensiero alla vita
e alla grande fortuna che hai di esistere
affinché esso ti accompagni durante la giornata
ampliandoti le gioie e riducendo i dispiaceri.

Ogni mattina, mentre ti vesti
ricordati di rivolgere un pensiero al mondo
e all’immensa bellezza di cui ti fa dono
affinché tu possa riempirti gli occhi del bello
che c’è in ogni cosa che vedi.

Ogni mattina, mentre ti bagni il viso
ricordati di rivolgere un pensiero all’amore
affinché colori d’arcobaleno la tua mente
e ti spinga a donare il meglio di te agli altri.

Ogni mattina, mentre bevi il tuo caffè…
ricordati di rivolgere un pensiero alla morte
affinché ti faccia apprezzare, ogni istante del giorno
e ti sproni ad agire per favorire la vita...


Omar Falworth

LETTERA A UNA BAMBINA CHE STA PER NASCERE


Cosa hai sentito finora del mondo attraverso l'acqua e la pelle tesa della pancia di mamma? Cosa ti hanno detto le tue orecchie imperfette delle nostre paure? Riusciremo a volerti senza pretendere, a guardarti senza riempire il tuo spazio di parole, inviti, divieti? Riusciremo ad accorgerci di te anche dai tuoi silenzi, a rispettare la tua crescita senza gravarla di sensi di colpa e di affanni?
Riusciremo a stringerti senza che il nostro contatto sia richiesta spasmodica o ricatto d'affetto?
Vorrei che i tuoi Natali non fossero colmi di doni -segnali a volte sfacciati delle nostre assenze- ma di attenzioni. Vorrei che gli adulti che incontrerai fossero capaci di autorevolezza, fermi e coerenti: qualità dei più saggi. La coerenza, mi piacerebbe per te.
E la consapevolezza che nel mondo in cui verrai esistono oltre alle regole le relazioni e che le une non sono meno necessarie delle altre, ma facce di una stessa luna presente.
Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a inseguire le emozioni come gli aquiloni fanno con le brezze più impreviste e spudorate; tutte, anche quelle che sanno di dolore. Mi piacerebbe che ti dicessero che la vita comprende la morte. Perché il dolore non è solo vuota perdita ma affettività, acquisizione oltre che sottrazione. La morte è un testimone che i migliori di noi lasciano ad altri nella convinzione che se ne possano giovare: così nasce il ricordo, la memoria più bella che è storia della nostra stessa identità.
Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a stare da sola, ti salverebbe la vita. Non dovrai rincorrere la mediocrità per riempire vuoti, né pietire uno sguardo o un'ora
d'amore.
Impara a creare la vita dentro la tua vita e a riempirla di fantasia.
Adora la tua inquietudine finché avrai forze e sorrisi, cerca di usarla per contaminare gli altri, soprattutto i più pavidi e vulnerabili. Dona loro il tuo vento intrepido, ascolta il loro silenzio con curiosità, rispetta anche la loro paura eccessiva.
Mi piacerebbe che la persona che più ti amerà possa amare il tuo congedo come un marinaio che vede la sua vecchia barca allontanarsi e galleggiare sapiente lungo la linea dell'orizzonte. E tu allora porterai quell'amore sempre con te, nascosto nella tua tasca più intima.

Paolo CREPET "Non siamo capaci di ascoltarli"

mercoledì 5 dicembre 2007

Un giorno....


Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto:

«Sono cieco, aiutatemi per favore»

Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase.

Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.

Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.

Il pubblicitario rispose: 'Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo'.

Sorrise e se ne andò..

Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:

'Oggi è primavera e io non posso vederla'.

Morale.

Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.

Farlo sapere almeno a quelle persone che secondo te meritano di vedere la primavera e a tutti quelli che tu vorresti vedere sempre sorridere, perché il loro sorriso renda migliore questo mondo.

Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità, rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti e il Titanic da professionisti....