martedì 1 luglio 2008

Le cose semplici....

E crescendo impari che la felicità non è quella delle "grandi cose".

Non è quella che si insegua a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi.

La felicità non è quella che si insegue affannosamente credendo che l'amore sia tutto o niente..... non è quella delle emozioni forti che fanno "il botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari.

La felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.

E crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose.

E impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, il muso del tuo gatto o cane che cerca il tuo per sentire una felicità lieve.

E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere ed il sole far brillare gli occhi.

E impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno che senti dentro, che vederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane.

E impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore.

E impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato sono piccoli attimi felici.

E impari ad avere, nel cassetto del cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità.

E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami.

E impari che c'è felicità anche in quell'urgenza di scrivere su di un foglio i tuoi pensieri.... ...che c'è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese, il tuo volere o il tuo destino ciò che lascia il segno più grande in te è a volte piccolo, semplice.

E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo ... ma poi ti rendi conto che questa è la felicità per noi mentre per il resto del mondo sono ancora ... una posizione sociale di rilievo, una disponibilità economica abbastanza alta, un plasma, una vacanza alla moda, una maglietta firmata, una borsa introvabile e assomigliare il più possibile ad una velina. Ogni tanto alzo il mio nasino verso l'alto, provo a vedere se sono così diversa a volte provo ad inserirmi .... mi faccio schifo ... quando provo ad essere quella che non sono, allora prendo il mio quaderno e la mia penna, scelta con cura in mezzo a mille, raccolgo una margherita, scelgo una panchina da cui osservare e sorrido, rido e ringrazio il cielo di essere così diversa. Elisa

Anonimo ha detto...

ognuno sceglie il proprio modo x essere felice,io lo sono anche quando mi compero uno strofinaccio ,lo sono se il mio ibisco dello scorso anno rifiorisce,lo sono quando ho amici a cena ai quali sei certa di poter dire ogni cosa senza problemi e di avere tutto l'aiuto che si possa immaginare,pur non essendo al "Billionaire"!
Questa è felicità e scusate se è poco...