giovedì 3 luglio 2008

Emozioni....

...Importante trovare sempre il modo affinché ogni piccolo gesto,ogni cosa che fai, ogni avvenimento,ogni cosa che ti circonda, possa sempre creare in te delle emozioni;
anche se non sempre saranno dolci emozioni, ma importante che tu le viva, le percepisca....
...perché non percepirle significa avere la morte nel cuore e nell’animo.
Il disincanto è una lastra di ghiaccio, che ti raggela, è una pianta che non ha linfa per crescere.
Non provare quel qualcosa di piacevolmente dolce o amaro, restare inerti e invischiati in una corazza, che non puoi penetrare, è il nulla...il non vivere.
L’emozione è energia, è quel lieve solletichio che ti attraversa il cuore, che ti fa venire i brividi, che ti blocca lo stomaco;
è quella felicità che non ti fa stare nella pelle, è quel pianto che ti scarica la tensione, è quella leggera ansia che palpi dentro di te, che ti fa girar la testa, che ti fa inebriare;
son tutte quelle sensazioni che ti sfiorano, che ti lasciano una traccia dentro, quelle che vorresti fermare ma non puoi, quelle fatte di sogni, quelle che la notte ti rendono agitata/o, e non ti fanno dormire;
è un brivido di freddo,che ti fa star male.
Emozione è un bimbo che per la prima volta dice "Mamma";
è il sorriso di un vecchietto sulla panchina di un parco;
è lo sguardo smarrito di un cane abbandonato;
è la pioggia che ti bagna;
è correre a piedi nudi sulla spiaggia o in un prato , con il vento che ti accarezza il viso;
è l’odore della legna che brucia;
è un camino acceso che ti riscalda,;
è osservare un tramonto;
è lo squillo del telefono sperando che sia lui/lei;
è dire ti voglio bene ad un amico;
è l’aroma del caffè appena sveglia/o, o la schiuma di un bel cappuccino;
è quando inizi un po’ a coccolarti con i tuoi rituali;
sistemare le "tue cose" come piace a te, immergerti nella vasca piena, magari con oli profumati;
è ascoltare la tua canzone preferita, e pensare a quando l’hai fatto con lui/lei;
è la nostalgia di un amore lontano, è chiacchierare di notte al telefono, con chi ti sa ascoltare;
è l’attesa di una visita medica, è condividere il dolore di qualcuno a cui vuoi bene, regalandogli un sorriso, anche quando hai la morte nel cuore;
è sperare che un/a tuo/a amico/a possa superare presto un brutto periodo;
è sentire la chiave girare, e tirare un sospiro di sollievo, perché "qualcuno" è rientrato;
è la tua dolce malinconia, è la tua voglia di volare;

è guardare quel bimbo che lancia il suo aquilone, come facevi tu da bambina/o....
.... insomma è vivere seguendo sempre la strada che parte dal cuore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Emoziobe è anche leggere quello che scrivi...e si sente ke lo fai con il cuore.
p.s.il medico è ancora vivo...ho mancato il bersaglio...grazie seahorse ti ascolterò!
Buona giornata