"Nero...
.....come la notte, caldo come l'inferno, dolce come l'amore."
Il caffé deve essere così, pare. Ma c'è una versione breve di questa massima, ed è quella che diceva sempre mio nonno, quando arrivava il caffè dopo pranzo.
Non parlava della notte.
Diceva solo "Caldo come l'inferno, dolce come l'amore."
Lui aveva fatto la Grande Guerra. Subito dopo, ancora più morto che vivo, aveva sposato la donna della sua vita. Era lei che gli porgeva quella tazzina più di cinquanta anni dopo.
Quando lo diceva sapeva di cosa stava parlando.
L'inferno e l'amore, lui li conosceva bene.